Il prodotto aziendale è rappresentato dagli oli extravergini DOP Umbria - Colli Assisi-Spoleto - "Gioia di Trevi" e "Principe di Mascio" e dall'olio extravergine “Olio Mascio” tutti ottenuti esclusivamente da olive raccolte nei nostri oliveti.
La scelta di produrre olio extravergine DOP (Denominazione di Origine Protetta) è maturata nella convinzione che la nostra Azienda vuole connotarsi come produttrice di olio la cui origine sia certificata e controllata e soggetta a parametri di qualità sul prodotto molto restrittivi.
Inoltre, l'osservanza di un disciplinare di produzione, di adempimenti, e procedure, soggette ad un sistema di controllo, che vanno dalla pratica di campagna (potatura, concimazione ecc.) alle pratiche nel frantoio (molitura, estrazione a freddo ecc.) sino alla conservazione, stoccaggio, imbottigliamento ed etichettatura, ci consente di normare la produzione mettendo sotto controllo l'intera filiera.
Il controllo dei punti critici del processo di produzione associato alle verifiche effettuate da enti certificatori (Parco Tecnologico Regionale dell'Umbria) ci ha permesso di avviare un processo virtuoso di miglioramento della qualità.
Lo stesso processo di produzione del DOP è stato applicato all’extravergine, che è stato sottoposto ai controlli di rintracciabilità effettuati dalla APROL (Associazione Produttori Olivicoli) di Perugia.
Quando idealizziamo "in bellezza assoluta" il nostro pensiero nel caso delle "Montagne" va, di certo, alle Dolomiti, come nel caso del "Mare" va alla Sardegna; allo stesso modo quando si pensa "all'Olio" il nostro immaginario ideale non può che posarsi sull'Umbria; e in Umbria c'è un posto "ideale sull'ideale" dove l'olio non solo è qualità, ma anche emozione alchemica: TREVI.
Non a caso quindi l'olio "Principe di Mascio" nasce come "un classico" che si inserisce di diritto tra i grandi oli dell'Umbria.
Tutti i presupposti ideali sopra evidenziati vengono infatti confermati nelle suggestioni sensoriali in cui ci immergiamo nel momento che degustiamo "Il Principe".
Sappiamo che l'analisi sensoriale sull'olio è stata introdotta non come una operazione di marketing, bensì come metodo analitico per individuare pregi e difetti che i pur sofisticati e costosi laboratori non riuscivano ad evidenziare; paradossalmente tuttavia non c'è niente di più facile che riconoscere, assaggiandolo, un grande olio.
E' a questo semplice gesto "pratico" che vi invitiamo: assaggiare l'olio "Principe di Mascio".
Senza essere dei grandi esperti sentirete con l'olfatto l'esplosione in freschezza dell'olio che sa "di vero" con richiami di erbe selvatiche e speziate.
Al gusto confermerete questa inebriante "esperienza sensoriale" attraverso sensazioni di amaro e piccante con toni giusti, ma decisi.
Questi due nobili e benèfici attributi sono tra l'altro il marker dell'olio umbro e rappresentano la tipicità di questo grande prodotto.
Solo un grande olio umbro, armonico nell'intenso, come "Principe di Mascio", non ha problemi di abbinamento, senza rischiare di essere "coperto", con i più importanti piatti italici dai sapori decisi e nobili: zuppe di legumi, primi a base di tartufo e funghi di bosco, carni rosse ai ferri, misticanze di insalate saporite e bruschette.
Per consultare il documento relativo al profilo sensoriale clicca qui.